Finalmente ci siamo: Il traguardo di una nuova sede. WE’RE:LAB

Finalmente ci siamo! Dopo tanti anni – da quando è nato RE:LAB sono circa 20 (e nella storia di un’azienda che fa innovazione non sono pochi) – siamo al coronamento di un grande progetto: quello di realizzare una sede che sia all’altezza delle nostre aspirazioni.

In questi anni, infatti, abbiamo avuto varie sedi. RE:LAB, forse non lo sanno tutti, ne ha passate almeno 3. La prima dove ci siamo insediati erano in realtà poche scrivanie presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, in una zona del centro di Reggio vicino al teatro Ariosto, dove un ex-liceo è diventato poi sede universitaria. Successivamente ci siamo spostati, insieme all’intera facoltà di ingegneria, presso il padiglione Tamburini all’interno del San Lazzaro, e anche lì abbiamo avuto una piccola stanzetta in un posto molto suggestivo ma ben presto al di sotto delle nostre necessità spaziali. E quindi ci siamo spostati dove siamo ora: abbiamo prima occupato i due appartamenti dove oggi si trova la direzione e la reception e poi progressivamente abbiamo esteso le nostre “scrivanie” anche agli altri uffici sullo stesso piano.

Nel tempo, tuttavia, la nostra capacità di creare opportunità, progetti, idee si è allargata e abbiamo dovuto progressivamente introdurre, inserire, innestare tutte queste esigenze in uno spazio che diventava sempre più piccolo, perché più denso di cose, di idee, di stimoli e di prospettive. E quindi, quanto è cresciuta la quantità di cose nel nostro spazio, tanto è cresciuta l’aspirazione ad avere un nuovo luogo: ed eccoci qua. Lo abbiamo trovato. Lo abbiamo trovato dopo un percorso di ricerca durato molto tempo, che potesse conciliare la necessità di non allontanarci da dove siamo e di rispondere alle esigenze operative e spaziali che avevamo. E la nuova sede risponde esattamente a tutto questo. 

In questa grande area ci sono uffici e open-space, un’estesa area laboratoriale; e anche showroom, sale riunioni, spazi per incontri e conferenze. C’è anche uno spazio dove meditare e rilassarci, e una cucina dove cucinare per noi e per gli ospiti. C’è uno spazio esterno dove non solo parcheggiare ma anche prefigurare attività all’aperto e anche qualche meravigliosa festa. Insomma, uno spazio enorme, ma soprattutto uno spazio dalle enormi potenzialità. Andrà riempito di iniziative, entusiasmo ma anche della volontà di portare lì il futuro di RE:LAB: le nuove idee, i nuovi servizi, i progetti che stiamo preparando, la ricerca che stiamo mettendo in moto, le tecnologie dell’interazione, della dell’automazione, dell’intelligenza artificiale che troveranno presto rilanci e crescita in questa nuova casa.

Benvenuti, allora, in questo nuovo spazio, che non è lo spazio di qualcuno messo a disposizione per qualcun altro, non è lo spazio che la proprietà offre ai dipendenti: è lo spazio di tutti quelli di RE:LAB. L’abbiamo chiamato WE RE:LAB proprio perché l’idea alla radice è di essere una comunità nella quale il NOI si estende, si allarga continuamente. Uno spazio che viene CO-costruito. 

Per questo abbiamo iniziato lavorando insieme ad un murales che ha unito tutti i componenti della comunità di RE:LAB in una grande espressione che richiama e celebra il “WE’RE:LAB”.

La nostra sede non è tuttavia solo quella di Reggio: RE:LAB si sta distribuendo capillarmente. Abbiamo una sede a Maranello dove possiamo dialogare molto con alcuni importantissimi clienti del territorio, in uno spazio che sta diventando sempre più laboratorio al servizio di quel contesto. Abbiamo una sede a Napoli, dove lavoriamo in un contesto accademico importante e con delle relazioni molto interessanti, con grandi progetti operativi e prestigiosi. Abbiamo una sede a Torino, dove anche lì, al servizio dei gruppi e dei gruppi che operano su quel territorio, stiamo facendo ricerca e iniziative di grande innovazione. 

RE:LAB, dunque, è allo stesso tempo un noi esteso nella sua zona centrale, ma è anche un noi esteso nella sua distribuzione territoriale; in questo senso le sue idee si muoveranno in ampiezza, policentriche come sono da sempre.